Premessa

Il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione dei consumi svolgono oggi un ruolo di fondamentale importanza rispetto al cambiamento climatico, ovvero sono aspetti che concorrono alla soddisfazione di alcuni degli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030 approvati dalle Nazioni Unite (SDGs – Sustainable Development Goals).

In questo contesto si cala la norma ISO 50001, il cui focus va a collegarsi direttamente a quattro di questi obiettivi, quali energia pulita ed accessibile, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili ed azione per il clima. A livello di organizzazione questi concetti si traducono nella necessità di utilizzare le risorse energetiche in modo razionale ed efficiente, concorrendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e contemporaneamente dei costi sostenuti in materia energia.

Cos’è la ISO 50001?

La norma UNI CEI EN ISO 50001 è lo standard internazionale che fornisce alle organizzazioni del settore pubblico o privato i requisiti per l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia (SGE). Nella pratica tale sistema si propone di aiutare le organizzazioni a definire le strategie di guida verso responsabilità energetiche, a fissare obiettivi di performance energetica a breve, medio e lungo termine e ad allocare le risorse necessarie per il conseguimento degli stessi.

Come funziona?

I sistemi di gestione dell’energia, definiti dalla norma ISO 50001, si basano sul ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) o di Deming, che ha come obiettivo il controllo ed il miglioramento continuo della prestazione energetica dell’organizzazione.

 

PLAN

Lo sviluppo del SGE nasce dalla definizione dei requisiti generali di sistema: comprendere il contesto dell’organizzazione, ovvero campo di applicazione e confini, stabilire una politica energetica e delegare un Energy Team che collabori con l’Alta Direzione al perseguimento degli obiettivi. Segue la vera e propria pianificazione energetica, nella quale vengono riscontrate le prescrizioni legali dell’organizzazione correlate agli aspetti energetici e viene redatta la cosiddetta analisi energetica. Attraverso tale documento si esaminano le caratteristiche chiave delle operazioni dell’organizzazione con l’obiettivo di verificare le possibilità di efficientamento energetico; si identificano inoltre gli usi significativi dell’energia (USE), gli indicatori di prestazione energetica (EnPI) e le relative baseline di riferimento (EnB). A differenza dei sistemi qualità e ambiente (rispettivamente ISO 9001 e ISO 14001), il sistema energia è caratterizzato da un approccio quantitativo fondato su dati misurati, quindi è di fondamentale importanza la pianificazione della raccolta dei dati che concorrono alla costruzione degli EnPI e la definizione degli obiettivi di risparmio (Target) che la Direzione si propone di raggiungere in un certo arco temporale.

DO

Il secondo passo del modello di miglioramento continuo è l’attuazione di un piano d’azione efficace che si articola come segue:

  • formazione del personale rispetto alle attività comportamentali orientate all’efficienza energetica con l’obiettivo di aumentare il coinvolgimento e la consapevolezza a tutti i livelli dell’organigramma in base alle competenze richieste ad ognuno;
  • comunicazione interna ed esterna all’organizzazione, prevedendo la possibilità di suggerire miglioramenti;
  • gestione di documenti e archivi di registrazione;
  • esecuzione dei controlli operativi per i processi correlati agli USE;
  • valutazione delle performance energetiche in fase di progettazione di impianti, attrezzature, sistemi e processi che hanno un impatto significativo in termini energetici durante la vita operativa;
  • valutazione delle performance energetiche in fase di approvvigionamento di prodotti, attrezzature e servizi prodotti, attrezzature e servizi ed indicazione ai fornitori che uno dei criteri di valutazione per l’acquisto è l’efficienza energetica;
  • realizzazione degli interventi di efficientamento previsti.

CHECK

Una delle colonne portanti del sistema di gestione dell’energia è la raccolta dati, quindi è importante fornire un approccio metodologico e operativo per la misurazione ed il controllo delle registrazioni in modo da poter analizzare le prestazioni energetiche e valutare il raggiungimento degli obiettivi ed il rispetto delle prescrizioni legali attraverso audit interni.

ACT

La quarta fase del ciclo consiste nella ricerca e nella gestione di eventuali non conformità del sistema in modo che il sistema sia in grado di migliorare continuamente le performances energetiche dell’azienda; eventualmente si correggono la politica aziendale o le procedure interne qualora i risultati non siano in linea con le aspettative.

Vantaggi principali

  • Ridurre i costi e migliorare l’efficienza e la competitività.
  • Migliorare l’immagine aziendale e la competitività sui mercati.
  • Ridurre i costi energetici attraverso una sistematica gestione dell’energia.
  • Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra ottimizzando la performance ambientale nel rispetto dei limiti di legge.
  • Avere un approccio sistematico al miglioramento continuo e permanente dell’efficienza energetica delle organizzazioni di ogni tipo o dimensione.
  • Integrare facilmente il nuovo modello con altri sistemi di gestione quali ISO 9001, ISO 14001; ISO 45001.

Risulta sempre più significativa l’adozione del sistema di gestione dell’energia ISO 50001 visti i nuovi obblighi normativi definitivi dal D.lgs. 73 del 14/07/2020 che modifica il D.lgs. 102/2014, con cui era stata recepita la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. In particolare l’articolo 8 prevede che le aziende obbligate debbano attuare “almeno uno degli interventi di efficienza individuati dalle diagnosi stesse o, in alternativa, ad adottare sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001, nell’intervallo di tempo che intercorre tra una diagnosi e la successiva, dandone opportuna comunicazione nella diagnosi successiva l’attuazione dell’intervento stesso”.

Principali adempimenti

  • Definire la politica energetica.
  • Creare un Energy Team.
  • Preparare documenti e archivi per registrare le attività (architettura del sistema).
  • Sviluppare un sistema misurabile e in grado di migliorarsi continuamente (definizione EnPI).
  • Stabilire delle procedure interne di revisione (audit interni).
  • Sottoporsi ad audit esterni per la certificazione e la sorveglianza (audit di parte terza).

 

 

L’ottenimento della certificazione ISO 50001 (Sistemi di gestione dell’energia) è la sesta e ultima fase del percorso di Energy Manager.

Essa è una fase facoltativa: il percorso fatto fino ad ora già costituisce esattamente il percorso richiesto dalla norma ISO 50001 per essere considerati una azienda che gestisce efficientemente la propria energia, per cui i vantaggi in termini di risparmio/efficienza energetica e sostenibilita’ ambientale l’azienda li ha già acquisiti.

Se, per questioni di marketing, prestigio, richieste esplicite del mercato, il Cliente vuole ottenere la certificazione ISO 50001, allora AERE è in grado di supportarlo nella scrittura delle procedure e nella preparazione dell’audit di certificazione.

Le fasi della consulenza specifica di AERE sono le seguenti:

Analisi delle prassi in atto e della documentazione in uso

Si valuteranno i dati disponibili, l’esistenza di registrazioni già esistenti, la presenza di Sistemi di gestione già esistenti conformi ad altre norme (ad es. ISO9001, ISO14001…) e la loro struttura documentale.

Spiegazione ed interpretazione della norma di riferimento

“Tutto parte dalla norma”: non proporremo un sistema da adottare, ma leggeremo ed interpreteremo insieme la norma di riferimento, fornendo così formazione al Responsabile del Sistema, in modo che possa collegare gli elementi del Sistema ai requisiti della norma, per poter dominare la documentazione e le sue eventuali modifiche future.

Predisposizione della documentazione richiesta

Saranno predisposti i documenti richiesti dalla norma di riferimento, tenendo conto delle informazioni eventualmente già esistenti.

Predisposizione di modulistica per la registrazione delle attività

Si realizzerà la modulistica necessaria per raccogliere dati, renderli confrontabili, e fornire evidenza oggettiva delle attività svolte nell’ambito del Sistema.

Audit interno

Si supporterà l’organizzazione nell’esecuzione di una prima verifica ispettiva interna sul Sistema realizzato, al fine di valutarne l’adeguatezza e fornire nel contempo un esempio per l’esecuzione di audit interni futuri.

Riesame della Direzione

Si forniranno le indicazioni ed il supporto per la formulazione del primo riesame della Direzione, traccia per quelli futuri.

Il servizio offerto terminerà con la completa predisposizione della documentazione necessaria per sostenere l’audit di certificazione ed includerà l’ulteriore assistenza per fornire indicazioni al fine di risolvere eventuali non conformità / osservazioni rilevate dall’Organismo di Certificazione.

Alcune Regioni hanno lanciato una eccellente opportunità per le Aziende che si vogliono certificare ISO 50001:

  • La Regione Lombardia e la Regione Piemonte, in attuazione al DL 17/05/2015 emanato dal MiSE (Ministero per lo Sviluppo Economico), hanno deliberato le seguenti misure, che costituiscono una eccezionale opportunità per le PMI che intendono intraprendere un percorso concreto di risparmio ed efficienza energetica. La domanda di contributo potrà essere presentata per il finanziamento dei seguenti interventi
  • Diagnosi Energetiche finalizzate alla valutazione dei consumi della struttura energetica aziendale ed al risparmio energetico conseguibile attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al D.Lgs 102/14
  • Adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001

Le diagnosi energetiche dovranno essere obbligatoriamente condotte da Società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici, certificati da organismi accreditati ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del D.Lgs 102/14.

Il capitale messo a disposizione dalle Regioni andrà a finanziare a fondo perduto:

– 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 8.000 €, per le diagnosi energetiche

– 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 16.000 € per le ISO 50001