Un’iniezione di energia per l’economia lombarda piegata dall’impennata delle bollette arriva dalla Regione Lombardia con un provvedimento salvavita che si rivolge agli artigiani, ai commercianti ma di fatto a tutto il mondo delle imprese. Il pacchetto energia di misure presentato dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi prevede un contributo a fondo perduto di 64 milioni di euro per le aziende colpite dai rincari che intendano provvedere all’efficientamento dei propri impianti energetici.

L’impennata dei costi energetici sta avendo del resto effetti devastanti sulle piccole e micro imprese del territorio: secondo i dati di Confartigianato, nelle prime linee della guerra dei prezzi e dei mercati sconvolti dal conflitto, sono compresi più di un quarto (26,2%) degli occupati del sistema produttivo lombardo: si tratta di 156 mila imprese, la quasi totalità con meno di 50 addetti (98,1%), con 1 milione e 98 mila addetti, oltre la metà (54,3%) occupati in micro e piccole imprese (Mpi). Nei comparti manifatturieri ad alto impiego energetico sono sempre più numerosi i casi in cui il divario tra costi e ricavi diventa insostenibile, costringendo al fermo dell’attività: a due anni dal lockdown sanitario siamo arrivati al rischio di lockdown energetico per 4.781 piccole imprese, tra cui figurano le artigiane, con 42.124 addetti. Non da meno è l’impatto negativo sulle categorie del terziario. Per i 2.800 alberghi lombardi i rincari arrivano fino al 100 per cento danneggiando una delle categorie più colpite economicamente in questi anni. Anche per le imprese dello sport la situazione economico-finanziaria è estremamente precaria, con tantissimi gestori che faticano risanare i propri bilanci a seguito del lunghissimo lockdown che ha interessato gli impianti.

Vediamo quindi nel dettaglio come saranno ripartiti i contributi disposti dal pacchetto appena varato dalla Regione. Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, a cui sono dedicati 9,6 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30.000 euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4.000 euro. Il bando aprirà nel mese di giugno. Per saperne di piùInvestimenti per la ripresa 2022- linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi.

Per le imprese artigiane, il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50.000 euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15.000 euro.
Per saperne di piùInvestimenti per la ripresa 2022- linea efficienza energetica artigiani.

Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione ha deciso di attivare una misura da 32 milioni di euro per la sostenibilità gestionale e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi pubblici. Il sostegno consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro.
Per saperne di piùMisura per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio.

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