Si avvicina la scadenza per la nomina obbligatoria del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, ovvero l’Energy Manager.

La legge 10/1991, implica, infatti, che entro il 30 aprile di ogni anno tale nomina sia obbligatoria per tutte le imprese che operano nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti, con le seguenti caratteristiche di consumo di energia elettrica:

  • Consumo superiore a 10.000 TEP per il settore industriale;
  • Consumo superiore a 1.000 TEP per i settori civile, terziario e dei trasporti.

I numeri indicati sono relativi al consumo totale e complessivo dell’anno precedente a quello della nomina, in questo caso al 2022.

Importante specificare che i consumi complessivi di energia non si riferiscono alla sola materia energetica, ma devono considerare tutti i vettori utilizzati dall’impresa, quindi energia elettrica, ma anche metano, gasolio, calore da teleriscaldamento e altri vettori eventualmente utilizzati. Il calcolo è espresso in TEP, ovvero tonnellate equivalenti di petrolio.

Infine, la modalità di nomina dell’Energy Manager: è ammessa esclusivamente la nomina attraverso la piattaforma web NEMO, gestita da FIRE.

Aere, società facente parte del Polo italiano della sostenibilità, si propone per svolgere il ruolo di Energy Manager per imprese di ogni genere e dimensione, sulla scorta dell’esperienza accumulata con centinaia di aziende italiane che, grazie alla consulenza continuativa in tema di energia, hanno potuto adempiere alle normative, risparmiare denaro e aumentare il proprio grado di sostenibilità.