Efficientamento energetico di PMI e Grandi Imprese: ecco il “bando dell’anno”!
Contributi per interventi fino a 10 milioni di euro per azioni di efficientamento energetico, sia per PMI che per grandi aziende, di cui una parte a fondo perduto in conto capitale e una parte nella forma del finanziamento agevolato. Non solo: garanzia regionale gratuita per la componente di finanziamento.
L’opportunità (che è a buon ragione ritenuta l’agevolazione dell’anno in questo specifico settore) è messa a disposizione da Regione Lombardia, al fine di aumentare la competitività delle imprese del territorio, favorendo interventi che riducano l’impatto dei costi dell’energia sull’attività d’impresa e che al contempo riducano le emissioni in ambiente.
Per poter accedere all’agevolazione, le imprese devono avere una sede operativa in Lombardia. E per quest’azione il Pirellone ha stanziato una quota non indifferente, ovvero 65 milioni di euro.
Come detto, lo scopo è quello di favorire interventi di efficientamento energetico degli impianti produttivi. Tali interventi dovranno essere corredati da una diagnosi energetica (già dalla fase della domanda di contributo) e la riduzione delle emissioni, per fare in modo che il progetto sia ammissibile, non dovrà essere inferiore al 30 per cento rispetto a quanto emesso precedentemente agli interventi previsti, individuati, appunto, nella fase di diagnosi.
Ampia la rosa degli interventi ammissibili: dai macchinari agli impianti, dalle energie rinnovabili, all’energia termica e frigorifera, cogenerazione e trigenerazione. Non solo: sono ammessi anche sistemi di accumulo e inverter, caldaie e pompe di calore, installazione di sistemici domotici, dotazione di illuminazione a tecnologia Led, software e hardware, brevetti, opere murarie (se necessarie per il progetto), consulenza e formazione.
L’importo minimo del progetto non dovrà essere inferiore a 100 mila euro. L’importo massimo agevolabile è fino a 10 milioni di euro (se la concessione arriva entro la fine del 2023) e di 3 milioni di euro per le concessioni successive.
Oltre alla quota a fondo perduto (che varia in funzione delle tempistiche di concessione) è prevista anche la garanzia regionale gratuita sul finanziamento acceso dall’azienda per realizzare il progetto (durata da 3 a 6 anni compreso l’eventuale preammortamento).
Le grandi imprese possono presentare domanda di finanziamento entro il 28 luglio 2023.
AERE, società facente parte del Polo italiano della Sostenibilità, dispone di tutte le professionalità (sia in ambito tecnico che in ambito documentale) per accompagnare le imprese lombarde di ogni dimensione e settore all’ottenimento di questa agevolazione.
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