Buone notizie per le imprese del settore turistico (compresi agriturismo), zootecnico e agroindustriale (comprese le aziende di produzione vitivinicola). Il bando “parco agrisolare 2023” prevede un contributo a fondo perduto per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici e mette a disposizione una dotazione finanziaria di poco inferiore al miliardo di euro!

 

La percentuale di contributo a fondo perduto sul valore dell’opera, varia a seconda della tipologia di impresa beneficiaria. Per le imprese di produzione agricola primaria è previsto l’80 per cento se l’impianto è dimensionato all’autoconsumo, mentre se l’impianto è superiore all’autoconsumo la percentuale scende al 50 per cento sempre per le piccole imprese, al 40 per cento per le medie imprese e al 30 per cento per le grandi imprese.

 

Per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli: 80 per cento per impianti da 6 a 200 kWp, 65 per cento per impianti da 200 a 500 kWp, 50 per cento per impianti da 500 a 1000 kWp.

 

Infine per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in “non agricoli” (dai gelati, alle caramelle, ai distillati…), la percentuale di contributo a fondo perduto è del 50 per cento per le piccole, 40 per cento per le medie e 30 per cento per le grandi imprese.

 

La finestra di presentazione delle domande rimarrà aperta un mese, dal 12 settembre al 12 ottobre 2023, ma è assolutamente fondamentale cogliere la miglior tempestività possibile nella presentazione delle domande, vista l’appetibilità della misura di finanziamento. Anche perché la prenotazione delle risorse è in ordine cronologico fino ad esaurimento. Gli interventi, poi, dovranno essere conclusi entro 18 mesi dalla presentazione della domanda.

 

Nella rendicontazione delle spese sono ammesse anche opere murarie direttamente funzionati alla posa del parco fotovoltaico e gli edifici oggetto dell’intervento dovranno essere in piena disponibilità dell’impresa (sia di proprietà che in affitto) e non dovranno avere coperture in amianto.

 

AERE, società facente parte del Polo italiano della sostenibilità, dispone di tutte le professionalità per accompagnare le imprese di questo settore nell’ottenimento del contributo, sia per l’aspetto operativo e progettuale, che per l’aspetto formale di presentazione della domanda.