PMI lombarde: contributi per risparmio energetico e riduzione di emissioni.
Contributi in vista per le PMI lombarde (che abbiano almeno una sede operativa in Lombardia). A fine maggio è stata approvata la delibera del Pirellone che dà di fatto il via alla pubblicazione (si attende a settimane) del bando volto a favorire gli investimenti per l’efficientamento energetico delle imprese.
Come? Tramite l’adeguamento e il rinnovo degli impianti produttivi, strizzando l’occhio alle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre impatto ambientale, consumi energetici e emissioni di gas serra.
Per spingere le imprese, Regione Lombardia ha messo sul piatto oltre 43 milioni di euro. Tale denaro servirà a coprire i due strumenti di contributo: un contributo a fondo perduto e una garanzia regionale gratuita da applicare a un finanziamento a medio e lungo termine, relativo all’investimento.
Quali devono essere le caratteristiche dell’investimento, perché questo sia ammissibile?
- Ottenere un misurabile risparmio energetico
- Ridurre almeno del 30 per cento le emissioni di gas serra
- Essere inserito in una forbice di costo dai 100 mila ai 5 milioni di euro
- Essere corredato da una diagnosi energetica dell’intera sede produttiva o dei processi coinvolti
Il valore percentuale del contributo varia a seconda dell’intervento a cui è legato: 45/50 per cento sugli impianti fotovoltaici e 15/20 per cento per interventi sui processi produttivi.
In cosa AERE può affiancare la tua impresa?
In ogni passaggio chiave relativo al bando, dalla prefattibilità, alla diagnosi energetica alla consulenza a tutto tondo sulla domanda.
Perché è necessario stringere i tempi?
Il bando è in fase di pubblicazione, ma la graduatoria verrà strutturata sull’ordine cronologico di invio delle domande fino a esaurimento fondi disponibili. Farsi trovare preparati all’apertura della finestra di presentazione è condizione essenziale per ambire al contributo.