Una fiera è una vetrina e in
vetrina ci vanno solitamente
i prodotti più accattivanti e
innovativi del mercato. AERE
non ha voluto, anche per questo
motivo, mancare a MECSPE –
Tecnologie per l’innovazione,
importante kermesse del settore
industriale e manifatturiero che si
è svolta dal 23 al 25 marzo negli
spazi della Fiera di Parma. Una
manifestazione dai grandi numeri,
come accade ogni anno, ma nel
2017 incrementata per ognuno dei
parametri di valutazione: 45.817
visitatori, 2.051 aziende che hanno
esposto i loro prodotti, 150 mila
metri quadrati di esposizione, 11
saloni tematici e 75 momenti di
formazione. Una cornice nella
quale gli operatori di AERE hanno
potuto dialogare con centinaia di
imprenditori e quadri dell’industria
italiana e estera sulle specificità
dell’azienda gemmata da SAEF.
In particolare l’attenzione si è
soffermata sugli asset portanti
che riguardano la tematica
dell’efficientamento energetico,
la sostenibilità ambientale
per le aziende industriali, il
risparmio che deriva in seguito
alla gestione oculata della
partita energetica. E i visitatori
hanno apprezzato l’approccio
innovativo che sta alla base della
filosofia AERE: un’azienda che se
fa bene il proprio lavoro non solo
ne trae profitto, ma contribuisce a
sviluppare un mondo migliore per
noi oggi e per i nostri figli domani.
Solo idee aleatorie? A giudicare
dalla risposta dei partecipanti
neanche troppo… “le aziende che
ci sono maggiormente piaciute
e alle quali siamo maggiormente
piaciuti – spiegano i vertici AERE –
hanno un approccio davvero molto
lungimirante al tema ambientale
ed energetico. Il loro interesse
maggiore è quello di contribuire a
sviluppare un sistema ambientale
più sostenibile e la questione
economica, per quanto importante,
viene sempre in secondo piano”.
Non solo: “L’idea di poter avere
a disposizione un Energy
Manager – proseguono – si è
dimostrata accattivante per
molte realtà del manifatturiero
per le quali la fornitura di
energia rappresenta una delle
prive voci di costo. Hanno
manager in tutti gli altri settori
strategici: dalla produzione al
marketing commerciale, dalla
sicurezza alla gestione delle risorse
umane, eppure considerano più
che positivamente l’opportunità
di avere specialisti anche sul
tema ambientale e dell’energia”.
Risvolti positivi, dunque, e una
nuova e rafforzata convinzione
che esce dai padiglioni espositivi:
il vento della crisi si sta placando.
Secondo l’indagine sugli oltre 45
mila visitatori, bel il 50 per cento
di loro ha affermato che prevede
di aumentare la produzione
2017 rispetto a quella dell’anno
precedente almeno del 10 per
cento. Il tutto, certamente in
maniera moderna e sostenibile.