Energia Lombardia: il contributo premia anche gli interventi sugli impianti produttivi

Energia Lombardia 2021, il bando voluto dalla Regione per incentivare interventi di efficientamento energetico, schiaccia l’occhio alle piccole e medie imprese manifatturiere con sede nel territorio lombardo.
In particolare, la misura agevolativa (che prevede anche interventi sul fotovoltaico, protagonisti di un nostro apposito articolo: https://www.aereweb.it/fotovoltaico-fino-a-400mila-euro-a-fondo-perduto-per-le-pmi/), punta l’accento su tutti quegli interventi che permettono a un’azienda di avviare o potenziare un programma di efficientamento a livello energetico.

Il Pirellone ha diffuso nei giorni scorsi le linee guida che saranno la base su cui sorgerà l’intera impalcatura del bando.
In “palio” c’è un contributo che può arrivare fino a 400.000 € a fondo perduto e coprire anche il 40% dell’investimento dell’impresa. A patto che vengano rispettate alcune condizioni.
La prima è il miglioramento della prestazione energetica del sito produttivo almeno del 7% rispetto alla situazione pre-intervento. La seconda condizione è la spesa minima, che non può abbassarsi sotto gli 80.000€ e l’ultima condizione è avere svolto una diagnosi energetica negli ultimi 12 mesi.
A questo riguardo è importante sottolineare che le diagnosi energetiche, per essere riconosciute ed ammesse al bando, devono essere svolte da società specializzate, che dispongono di alte professionalità non soltanto per la questione normativa, ma anche e soprattutto per quella operativa.

AERE, società di efficientamento energetico del gruppo SAEF, dispone di tutte queste caratteristiche.
Il finanziamento, lo ricordiamo, premia e fa leva sull’installazione di dispositivi specifici di efficientamento energetico su impianti produttivi dell’azienda e i relativi sistemi di monitoraggio.
Esistono anche alcune premialità, ovvero gli alti consumi di partenza dell’azienda, il superamento della soglia minima del 7% del miglioramento della prestazione energetica in seguito all’intervento, la presenza delle certificazioni ISO 14001 e 50001 e EMAS e la quota rosa presente in azienda.