Efficientamento energetico per strutture ricettive: contributi fino a 4.5 milioni di euro
Ghiotta opportunità per i percorsi di efficientamento energetico delle strutture che operano nel settore turistico.
Si tratta di una misura agevolativa nazionale, il cui fondo è stato inserito nella legge di bilancio, per la quale sono stati messi a disposizione 110 milioni di euro relativamente all’annualità 2025.
A poterne beneficiare sono tutte le imprese attive nel settore turistico: alberghi, ristoranti, strutture ricettive per affitti brevi, campeggi (inclusi i glamping), villaggi vacanze, stabilimenti balneari, centri termali, parchi tematici e operatori nel settore di eventi, congressi e fiere.
I progetti presi in considerazione dovranno avere un valore di investimento compreso fra 1 e 15 milioni di euro e riguardare (per quanto attiene il capitolo sostenibilità) interventi che migliorino di almeno 2 classi l’efficienza energetica dell’edificio, la strutturazione di impianti di riduzione o eliminazione delle emissioni inquinanti, l’installazione di tecnologie digitali al fine di adeguare gli impianti in maniera “intelligente”.
Non solo. L’agevolazione premierà anche coloro che acquisteranno o svilupperanno software, brevetti, licenze e Know How mirati, fra gli altri obiettivi, alla sostenibilità ambientale e all’adeguamento delle strutture ai criteri ESG.
L’entità massima del contributo è in ordine percentuale il 30 per cento della spesa sostenuta e in ordine economico, 4.5 milioni di euro.
Con alcune premialità interessanti: un 20 per cento in più di contributo per le piccole imprese (anche in forma aggregata), un 10 per cento in più per le medie imprese e un 15 per cento in più per quelle imprese che, grazie agli investimenti, miglioreranno l’efficienza energetica almeno del 40 per cento.
AERE dispone di ogni professionalità necessaria per valutare l’idea progettuale e accompagnare le imprese turistiche all’ottenimento di questo contributo.