Diagnosi energetica per PMI: come ottenere il 50 per cento dallo Stato!
Sarà un’estate “calda” per le Micro e PMI italiane. E il riferimento non è soltanto all’aspetto climatico delle temperature che caratterizzano la bella stagione.
Dall’8 luglio, infatti, è possibile presentare domanda di contributo per i sistemi di autoproduzione di energia elettrica (fotovoltaico e piccolo eolico) e questa possibilità proseguirà fino al termine dell’estate, con esattezza fino al 30 settembre.
La dinamica è molto chiara: lo Stato italiano intende sostenere le imprese che si dotano di sistemi di autoproduzione di energia per poi consumarla “in diretta” oppure “in differita” andando a premiare con un contributo anche i sistemi di accumulo e stoccaggio.
E si tratta di un’opportunità rivolta alla quasi totalità delle piccole e medie imprese (sono esclusi alcuni settori specifici) purché operino sul territorio nazionale e rispettino il principio DNSH, quello che prevede che gli investimenti non debbano arrecare danni all’ambiente.
Il contributo (nelle forma del “conto impianti”) potrà scattare a fronte di investimenti non inferiori a 30 mila euro e non superiori al milione, con un valore percentuale del 30 per cento (medie imprese) e 40 per cento (micro e piccole imprese). Il 30 per cento viene riconosciuto anche per i sistemi di stoccaggio.
La soglia di contributo più alta però è garantita per lo svolgimento della diagnosi energetica, che è condizione obbligatoria per l’accesso alla misura agevolativa. E proprio su questo punto, vale la pane di fare un’ulteriore riflessione: la diagnosi energetica rappresenta oggi uno strumento irrinunciabile per la pianificazione delle politiche energetiche di ogni tipologia di impresa. Da lì derivano tutte le scelte che possono far risparmiare energia con le relative conseguenze sul bilancio dell’impresa e sull’impatto ambientale.
Accedere a questo bando significa dividere esattamente a metà con lo Stato il costo della diagnosi, un’opportunità davvero non comune e usuale nel contesto italiano.
AERE, attraverso l’attività dei propri Energy Manager, da 10 anni svolge diagnosi energetiche per migliaia di imprese di ogni genere, settore e dimensione, ubicate sul territorio nazionale.