Il futuro è quello delle comunità energetiche. E non si tratta neppure di un futuro troppo in là. Anzi, si potrebbe parlare di un futuro immediato, perché l’estate 2022 porta grandi novità su questo tema.

Le comunità energetiche subiranno, infatti, un profondo mutamento nei prossimi mesi in quanto da una fase “sperimentale” ossia legata alla possibilità di creare una CER (acronimo di comunità energetica) nel perimetro della stessa cabina MT/BT con una potenza incentivabile e installabile di impianti di produzione da fonti rinnovabili di massimo 200 kWp, si passerà ad una fase si può definire “attuativa”. Questa fase prevede un ampliamento del perimetro (tutte le utenze sottese alla stessa cabina AT/BT) e l’aumento della potenza incentivabile fino a 1 MWh, senza più limiti di potenza totale installabile.

Una bella “rivoluzione” che segna l’efficacia di questo strumento, soprattutto in chiave di risparmio energetico ed è applicabile a tutti gli ambiti dei fruitori di energia: dai privati alle aziende, fino agli enti pubblici.

Una comunità energetica rinnovabile, o CER per semplicità, lo ricordiamo, è un’associazione composta da membri che possono essere soggetti privati e/o pubblici, volta allo stesso obiettivo. Una sorta di “associazione” per l’ambito energetico. Lo scopo della comunità energetica è quella di massimizzare la produzione e il consumo di energia pulita generata all’interno del proprio perimetro, minimizzando l’acquisto sul mercato.

Non solo. L’incentivo derivante dall’energia pulita prodotta e auto-consumata istantaneamente è di durata ventennale del valore di 0,11 €/kWh. L’incentivo viene corrisposto per il valore minore tra la quantità di energia prodotta totale o viceversa, in caso minore, la quantità di energia auto-consumata totale.

Ed è presente un ulteriore beneficio economico pari a circa 9 €/MWh in quanto la quota di trasporto e di oneri di sistema non viene pagata interamente, essendo infatti l’energia auto-consumata localmente.

Le comunità energetiche diventano, quindi, un elemento di contenimento di costi dell’energia piuttosto strategico in questa fase, che vede da molti mesi, ormai, l’altalena dei prezzi. Una sorta di “opportunità” per il mondo privato e quello pubblico, ai quali AERE si rivolge per offrire la propria consulenza in fase di ideazione, strutturazione, avvio e gestione della comunità energetica.