Molte, troppe aziende non sanno che il meccanismo dei certificati bianchi permette un doppio risparmio: l’intervento in sé riduce il consumo energetico e il GSE lo premia con un ulteriore incentivo economico.

Si tratta di un incentivo fra i più convenienti a livello nazionale, ma purtroppo ancora poco noto nei dettagli, nonostante l’istituzione di questo meccanismo risalga ormai al 2005. Si pensi che, secondo il rapporto annuale del GSE, il ricorso ai certificati bianchi nel 2020 è calato del 41% rispetto al 2019.

Non certo un dato di cui andare fieri, poiché questo dimostra che, a quasi 20 anni dall’entrata in vigore dell’incentivo, le imprese ancora non sanno che possono farvi ricorso a fronte dei propri interventi, ottenendone un beneficio in denaro. Il meccanismo, infatti, è molto semplice: quando un’impresa investe in efficientamento energetico (ad esempio con l’acquisto o la sostituzione di macchinari, la sostituzione dei sistemi di illuminazione con le nuove tecnologie a LED e molti altri interventi), dimostrando che quell’intervento va effettivamente ad incidere su un minor consumo energetico, ha diritto ad essere premiata dal GSE con l’emissione dei certificati bianchi, che si trasformano in denaro attraverso sistemi dedicati.

Il meccanismo di incentivazione dei certificati bianchi risulta per molti interventi all’interno delle realtà aziendali una fonte di introiti non indifferente e costante nel tempo, con una durata che varia dai 5 ai 10 anni in base agli interventi che si vanno ad effettuare.

E allora perché non c’è un ricorso massiccio a questo incentivo?

Molte aziende, non essendo a conoscenza dei dettagli del meccanismo, effettuano interventi che portano a risparmi energetici senza richiederlo, o in altri casi, richiedendolo a posteriori, ossia quando l’acquisto del bene è già stato effettuato e il GSE non riconosce a posteriori la possibilità di ottenere l’incentivo.

Il dato importante è quindi quello di tenere sempre in considerazione quando si effettua un qualsiasi tipo di intervento all’interno di un’azienda la possibilità di poter effettuare una valutazione tecnica preventiva in merito al possibile ottenimento di certificati bianchi e in caso positivo alla possibilità di conoscere il valore economico annuale ottenibile.

Il tutto con professionisti del settore: Aere, società di efficientamento energetico del gruppo SAEF, dispone di ogni competenza necessaria per eseguire una valutazione preliminare e accompagnare il cliente in tutto il percorso tecnico e burocratico di ottenimento dell’incentivo.