La camera di commercio di Brescia strizza l’occhio alle imprese della Leonessa per il percorso di transizione ecologica.

E lo strumento si chiama AGEF 2504.

Il bando di concorso per l’acquisizione di servizi e consulenze specialistiche in tema di sostenibilità ambientale, infatti, si è ufficialmente aperto il 10 marzo e perdurerà fino al 30 gennaio 2026 o, molto più probabilmente, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I termini che identificano maggiormente l’oggetto del bando sono proprio “servizi e consulenze specialistiche”. Tradotto: il bando finanzia l’attività che l’impresa affida a fornitori consulenti in materiale di sostenibilità.

L’ente camerale bresciano ha messo sul piatto ben 300 mila euro al fine di sostenere le PMI del territorio (micro, piccole e medie imprese) di tutti i settori economici.

L’obiettivo è quello di sostenere gli investimenti delle aziende in direzione di uno sviluppo sostenibile.

In particolare il bando interessa le imprese che, nel corso del 2025 (quindi con spese sostenute a partire da inizio anno) abbiano investito (o intendano investire) in azioni di:

  • Sustainability assessment (la valutazione dell’allineamento dell’impresa con gli indicatori generali e specifici della sostenibilità)
  • Swot analisys (l’analisi di punti di forza, debolezza, opportunità e rischi che riguardano l’impresa nella transizione verso la sostenibilità)
  • Formulazione di piani strategici e progettuali di dettaglio finalizzati a conferire all’impresa un profilo di crescita
  • Redazione del bilancio di sostenibilità (dichiarazioni non finanziarie)

La spesa minima ammessa al bando ammonta a 2 mila euro e il contributo a fondo perduto assegnato all’impresa può arrivare ad un massimo di 5 mila euro e in ogni caso non superare il 50 per cento del valore dell’investimento.

Ad esempio: se un’impresa investe 8 mila euro (è ovviamente esclusa l’IVA), il contributo camerale potrà arrivare a 4 mila euro (minore di 5 mila ma pari al 50 per cento). Se invece l’impresa investe 12 mila euro, il contributo camerale sarà di 5 mila euro (minore del 50 per cento, ma pari alla soglia massima concedibile).

Sono previste, tuttavia, alcune premialità aggiuntive legate al rating di legalità dell’impresa e alla certificazione relativa alla parità di genere.   

AERE, società del gruppo Tecno, dispone di ogni competenza e professionalità, sia tecnica che amministrativa, per accompagnare le imprese bresciane al raggiungimento di questo contributo e nel percorso di transizione ecologica.