Il quadro ormai è molto chiaro e a 10 mesi dal termine del periodo ammesso per gli investimenti, risulta utile fare un po’ di chiarezza riassumendo le modifiche intervenute al piano di Transizione 5.0, comprensive quelle contenute nella legge di Bilancio 2025.

Il capitolo più impostante riguarda le aliquote, “toccate” in più passaggi normativi. Per aliquote si intende la percentuale di credito d’imposta assegnata all’impresa che presenta domanda a valere sull’agevolazione.

Il punto di partenza è sempre quello del valore di risparmio energetico che l’investimento produce o sull’azienda, oppure sul processo produttivo sul quale l’investimento insiste.

In sintesi:

IPOTESI 1: l’investimento produce una riduzione dei consumi energetici dal 3 al 6 per cento dell’intera struttura produttiva o dal 5 al 10 per cento del processo produttivo: credito del 35 per cento per investimenti fino a 10 milioni di euro e credito del 5 per cento per investimenti superiori ai 10 milioni e fino a un massimo di 50 milioni di euro.

IPOTESI 2: l’investimento produce una riduzione dei consumi energetici superiore al 6 per cento (e fino al 10 per cento) dell’intera struttura produttiva o superiore al 10 per cento (e fino al 15 per cento) del processo produttivo: credito del 40 per cento per investimenti fino a 10 milioni di euro e credito del 10 per cento per investimenti superiori ai 10 milioni e fino a un massimo di 50 milioni di euro.

IPOTESI 3: l’investimento produce una riduzione dei consumi energetici superiore al 10 per cento dell’intera struttura produttiva o superiore al 15 per cento del processo produttivo: credito del 45 per cento per investimenti fino a 10 milioni di euro e credito del 15 per cento per investimenti superiori ai 10 milioni e fino a un massimo di 50 milioni di euro.

E a questo proposito, sulla normativa 5.0, di recente sono state introdotte anche semplificazioni per quanto riguarda il calcolo dei consumi energetici, che ha rappresentato da subito un ostacolo per molte imprese e che, come si evince anche dagli indicatori che determinano le aliquote, rappresenta un passaggio fondamentale dell’impianto agevolativo.

AERE, società del gruppo Tecno, dispone di ogni professionalità necessaria ad accompagnare imprese di ogni genere e dimensione verso l’ottenimento di questa agevolazione, anche cumulabile con altre presenti oggi nel quadro agevolativo statale (ZES, ZLS, Bando sull’autoconsumo per le PMI).